lunedì 27 agosto 2007

Sole al tramonto


Il Sole al tramonto la sera del 26 agosto, leggermente filtrato dalla foschia.

M.Migliardi - Tourtour

mercoledì 22 agosto 2007

Congiunzione Luna, Giove, Antares



21 agosto 2007, si è assistito ad una nuova congiunzione serale fra questi tre astri dopo l'ultima di fine luglio. Dopo il passaggio di una perturbazione il cielo di Tourtour si è rasserenato giusto il tempo di queste foto, per poi riannuvolarsi in nottata. Altre foto di congiunzioni nella nostra pagina web: http://www.cortinastelle.it/immagini/congiunzioni/congiunzioni.htm

giovedì 16 agosto 2007

A Cena Sotto le Stelle



La seconda serata di "A Cena Sotto le Stelle" è stata un grande successo: di pubblico, prima di tutto (oltre 100 persone), ma anche di organizzazione. Sempre splendida l'accoglienza che Herbert, Luca e Tiziano hanno saputo riservare al Rifugio Col Drusciè, con un servizio impeccabile ed una cena di prim'ordine. E poi il cielo che, come per magia, dopo una giornata di nuvole e di pioggia in serata si è improvvisamente rasserenato ed i numerosi presenti hanno potuto godere, finalmente, di una indimenticabile notte stellata. Grande meraviglia ha destato Giove e le sue lune, basso sull'orizzonte ma perfettamente immobile alla visione del telescopio "Cusano"; e poi la brillantissima Vega, splendente come un diamante, la delicata coppia di Albireo, per concludere con gli oggetti del profondo cielo M57 ed M13, sempre affascinanti e misteriosi. Ed infine il cielo stellato: limpidissimo e ricchissimo di astri meravigliosi, con le ultime Perseidi che sfrecciavano lungo una luminosissima Via Lattea.Una serata indimenticabile, quella trascorsa il 14 agosto 2007, che per molto tempo, ne siamo certi, resterà scolpita nella memoria dei fortunati presenti.
Altre immagini della serata si possono trovare a questo indirizzo: http://www.cortinastelle.it/conferenze/serata20070814.htm

martedì 14 agosto 2007

Le notti delle Perseidi



Sabato 11 agosto alle ore 19,30, presso il Rifugio Antelao a Valle di Cadore, prima grande serata dedicata all'osservazione delle "Lacrime di San Lorenzo". Dopo una cena tipica osservazione delle Perseidi, le stelle cadenti di mezza estate e dei più belli oggetti del cielo con telescopi da campo. Un andirivieni di nuvole ha caratterizzato la serata e la trentina di presenti hanno appena avuto il tempo di vedere 4-5 perseidi e Giove al telescopio, prima che una persistente copertura nuvolosa precludesse ulteriori osservazioni. La serata si è conclusa con la proiezione di spettacolari immagini del cielo.

Domenica 12 agosto alle ore 19,30, presso il Rifugio Col Drusciè a Cortina d'Ampezzo, grande serata dedicata all'osservazione delle "Lacrime di San Lorenzo". Numeroso pubblico alla serata, che purtroppo, come spesso ormai accade negli ultimi anni, è rimasto deluso nelle sue aspettative di ammirare la tanto decantata pioggia di stelle cadenti. Una fitta coltre di nubi ha precluso ogni tipo di osservazione, anche telescopica, ed i presenti, dopo una visita alle strutture dell'osservatorio, hanno dovuto accontentarsi di assistere ad una proiezione di spettacolari immagini della volta celeste.

mercoledì 8 agosto 2007

Il cielo di Tourtour




la Via Lattea dai cieli della Provenza

sabato 4 agosto 2007

Conferenza di C. Barbieri


La missione Rosetta e lo studio delle comete

Di fronte ad un numerosissimo ed attento pubblico, si è svolta venerdì 3 agosto la seconda conferenza del ciclo organizzato dall’Associazione Astronomica Cortina nell’ambito di “CortinaStelle Estate 2007”. Ospite della serata il Prof. Cesare Barbieri, dell’Università di Padova, da oltre trent'anni ospite abituale delle serate astronomiche organizzate dall'Associazione Astronomica Cortina.

Riportiamo uno stralcio della relazione ricordando che un sunto più completo lo si può leggere qui: http://www.cortinastelle.it/conferenze/20070803-barbieri_Rosetta.htm

"La missione Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea, lanciata dalla base di Kourou, Guyana Francese, il 2 marzo 2004 con un Ariane-5 G+, è stata progettata e realizzata per dare risposta a molti dei quesiti scientifici aperti sulle comete e sulla nascita del Sistema Solare.L’ESA, forte dell’esperienza acquisita con la missione Giotto, ha proposto nel mese di novembre 1993 Rosetta, come cornerstone mission nell’ambito del suo programma “Horizon 2000”. Da allora, scienziati e ingegneri di tutta Europa, e anche degli Stati Uniti, hanno messo in comune le loro conoscenze e il loro entusiasmo per realizzare un orbiter e un lander, una combinazione necessaria per scoprire i segreti di quel misterioso mondo ghiacciato che è una cometa. In particolare il lander Philae, per la prima volta nella storia delle esplorazioni spaziali, si poserà sul nucleo per compiere analisi scientifiche in situ. Il lancio, originariamente previsto per febbraio 2003 con obiettivo la cometa 46P/Wirtanen, è stato rinviato di un anno a causa di problemi al lanciatore Ariane 5. E' stato quindi necessario scegliere una nuova cometa di destinazione, la Churyumov-Gerasimenko, che ha un periodo orbitale di circa sette anni e un nucleo delle dimensioni di qualche chilometro e che sarà raggiunta nel 2014. (...)"

venerdì 3 agosto 2007

Conferenza del prof. S.Benetti


Il ruolo delle Supernovae nello studio dell'Universo
In questa interessante conferenza tenutasi il 27 luglio a Cortina, il prof. Benetti ci ha aggiornato sugli ultimi studi riguardanti le sn di tipo I e in particolare ha citato una nostra "figlia", la sn2006X scoperta dal CROSS in M100.
Ecco uno stralcio della conferenza (un sunto più completo lo si può trovare qui:
http://www.cortinastelle.it/conferenze/20070727-benetti_SN.htm
"(...) I ricercatori hanno dovuto analizzare i dati spettroscopici, sia di archivio che provenienti da nuove osservazioni, di 23 Supernovae di tipo Ia individuate negli ultimi 20 anni dai più importanti telescopi terrestri - tra cui quelli dell’European Southern Observatory, ESO - seguendo l’evoluzione nel tempo della loro luminosità. La svolta decisiva si è avuta quando, confrontando le informazioni disponibili con simulazioni al computer, si è riusciti a ricostruire la distribuzione e l’abbondanza degli elementi chimici che compongono la nube di gas prodotta in seguito all’esplosione di ciascuna Supernova, trovando, con una certa sorpresa, che la quantità di energia cinetica rilasciata complessivamente in ogni evento è quasi sempre la stessa. Questa inattesa peculiarità è stata interpretata come la conseguenza di un processo di esplosione che deve essere lo stesso per tutte le Supernovae di tipo Ia. Importantissimo, a tal riguardo, è stato lo studio accurato della SN2006X in M100, scoperta nei primissimi momenti dai ricercatori cortinesi del CROSS nel febbraio 2006. Questa galassia, trovandosi nell’ammasso della Vergine è sufficientemente vicina per potervici studiare anche le variabili cefeidi, permettendo quindi di determinarne con precisione la distanza. L’esplosione della SN2006X, di tipo Ia, in questa galassia dalla distanza nota, ha così permesso di tarare con estrema precisione la magnitudine assoluta di questo tipo di eventi.
“Quello che finora è stato fatto “sulla fiducia” – e cioè considerare le Supernovae di tipo Ia come affidabili “metri cosmici” - siamo adesso in grado di confermarlo con sorprendente accuratezza” dice Stefano Benetti “ed abbiamo così la certezza di possedere dei potenti strumenti per studiare accuratamente le caratteristiche fondamentali del nostro Universo e la sua evoluzione”.