domenica 16 dicembre 2007
Iniziano i lavori alla seconda cupola
Dopo anni di utilizzo limitato e riservato alla sola osservazione visuale, abbiamo iniziato l'impresa, che si preannuncia lunga, di remotizzare e automatizzare anche la seconda cupola del Col Drusciè, dotata di un C11 su montatura autocostruita.
La prima nottata l'abbiamo dedicata al collegamento del CCD con riduttore di focale al PC e al programma di controllo remoto, già in uso per la prima cupola. Ottenute le prime imamgini e constatato con soddisfazione che le stesse non presentavano difetti nè le temute righe da intereferenze elettriche che avevamo visto invece nelle riprese con la webcam, siamo passati a esposizioni più lunghe e a diverse declinazioni per verificare la qualità dell'inseguimento. In media si riesce ad avere foto perfettamente ferme fino a pose di 40", sarà forse necessario allungare di una decina di secondi almeno questo tempo per poter fare ricerca di supernovae, ma per il momento non ci lamentiamo. Quindi abbiamo cominciato ad effettuare dei puntamenti di oggetti presenti nel nostro database per verificare eventuali errori dovuti ad un non perfetto allineamento con la polare. E qui sono sorti i primi veri problemi: il sistema accettava le correzioni di puntamento via software solo relativamente alla Dedlinazione, non ci è stato verso di impostare le correzioni in AR. Dopo solo 3 ore di lavoro abbiamo quindi sospeso le nostre prove in attesa di sentire il parere di Sergio Pascolini, che ha realizzato il software di puntamento e di remotizzazione. Alle 2 del mattino ero già a letto. E questo è forse il lato più positivo di questa prima sessione di lavori. Per le prossime aspetteremo il 2008, speriamo con maggior fortuna.
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