lunedì 29 ottobre 2007

17 P dal "vivo"


Dopo una settimana di pioggia, nuvole e neve, domenica sera siamo tornati a riveder le stelle. E che stelle! Il binocolo è subito andato a cercare la cometa e non ci ha certo messo tanto: individuata Cappella a nord est, si è tracciata l'immaginaria linea celeste che la unisce ad Alfa Persei e lungo questo tragitto eccola, prepotente nella sua luminosità, la cometa che si stagliava nettissima da un fondo cielo rischiarato dalla luna quasi piena. A primo acchito sembrava un'Eskimo nebula di dimensioni gigantesche e poco presentava della sua natura cometaria: nè una coda di polveri, nè uno sbuffo di ioni. Il colore era tenue, di un giallo pallido con qualche lieve sfumatura verde e al mio 10x50 era facilissimo distinguere il falso nucleo. Ad occhio nudo la cometa era chiaramente visibile, della stessa luminosità di alfa persei e dalla tonalità un po' più calda. Poi, insieme ad Alessandro, abbiamo fatto un po' di foto, con la digitale e il 200 e con il Taka e infine anche col 50cm del Col Drusciè, in remoto. E giusto per non farci mancare nulla l'ho ripresa anche stamani dal New Mexico. Come si può vedere dalla foto che qui pubblico la corona si è notevolmente espansa dall'altro ieri ed appare sempre + netto l'anello di polveri formatosi dopo l'esplosione. Chissà che sorprese ci riserverà nei prossimi giorni questa cometa che pur allontanandosi da noi sembra ingrandirsi a vista d'occhio!

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