martedì 30 ottobre 2007

L'evoluzione della cometa


Il Fikltro Larson-Sekanina e i falsi colori evidenziano i cambiamenti della chioma cometaria in soli due giorni. Tutte e tre le immagini sono state riprese in New Mexico col telecopio Gras 01 e con gli stessi tempi di integrazione. Le immagini sono risclate al 50%. Foto ed elab. di M.Migliardi

La 17P sempre più grande!



Fotografata da poche ore in New Mexico, la cometa è ancora un corpo in espansione e sembra non arrestarsi. Ancora non vi è traccia di coda ma la corona sembra meno centrata sul falso nucleo rispetto ai primi giorni. Continuiamo a sorvegliarla.
L'elaborazione in falsi colori evidenzia un "ponte" di materiale (polveri?) ejettato probabilmente dal falso nucleo che sembra collegarlo col resto della chioma.

lunedì 29 ottobre 2007

17 P dal "vivo"


Dopo una settimana di pioggia, nuvole e neve, domenica sera siamo tornati a riveder le stelle. E che stelle! Il binocolo è subito andato a cercare la cometa e non ci ha certo messo tanto: individuata Cappella a nord est, si è tracciata l'immaginaria linea celeste che la unisce ad Alfa Persei e lungo questo tragitto eccola, prepotente nella sua luminosità, la cometa che si stagliava nettissima da un fondo cielo rischiarato dalla luna quasi piena. A primo acchito sembrava un'Eskimo nebula di dimensioni gigantesche e poco presentava della sua natura cometaria: nè una coda di polveri, nè uno sbuffo di ioni. Il colore era tenue, di un giallo pallido con qualche lieve sfumatura verde e al mio 10x50 era facilissimo distinguere il falso nucleo. Ad occhio nudo la cometa era chiaramente visibile, della stessa luminosità di alfa persei e dalla tonalità un po' più calda. Poi, insieme ad Alessandro, abbiamo fatto un po' di foto, con la digitale e il 200 e con il Taka e infine anche col 50cm del Col Drusciè, in remoto. E giusto per non farci mancare nulla l'ho ripresa anche stamani dal New Mexico. Come si può vedere dalla foto che qui pubblico la corona si è notevolmente espansa dall'altro ieri ed appare sempre + netto l'anello di polveri formatosi dopo l'esplosione. Chissà che sorprese ci riserverà nei prossimi giorni questa cometa che pur allontanandosi da noi sembra ingrandirsi a vista d'occhio!

sabato 27 ottobre 2007

Cometa 17P Holmes


Finalmente ho visto anch'io la cometa esplosa, ma per riprenderla sono dovuto andare fino in New Mexico, visto che a Cortina continua inesorabilmente a piovere!... Naturalmente ho utilizzato il sistema di controllo remoto GRAS01. Ecco come mi è apparsa oggi pomeriggio alle 14. Somma di 11 immagini L5x1 RGB2x5 secondi. Impressionante il confronto delle dimensioni dell'onda d'urto rispetto alle foto dell'altro ieri. Speriamo che presto si possa vedere anche un po' di coda ;-)

venerdì 26 ottobre 2007

Super outburst della Cometa 17P/Holmes




La cometa periodica 17P/Holmes, scoperta da Edwin Holmes da Londra il 6 novembre 1892 mentre osservava la galassia di Andromeda M31, è solitamente molto debole anche nelle migliori condizioni. Nella notte tra il 23 e il 24 ottobre 2007 ha però mostrato un aumento impressionante della propria luminosità, passando dalla diciassettesima magnitudine, quasi invisibile anche nelle riprese a lunga posa, alla seconda grandezza, divenendo così perfettamente visibile ad occhio nudo. Questa straordinaria trasformazione è stata notata a partire dalle ore 3:30 (ora italiana) del 24 ottobre dall’astrofilo spagnolo Juan Antonio Henríquez Santana, che l’ha ripresa in crescita dalla magnitudine +7,8 alla +6,5. All'alba dello stesso giorno aveva già raggiunto la magnitudine + 3,5, mentre la notte tra il 24 e il 25 ottobre 2007 è stata stimata, da Cortina, di magnitudine +2,8. Poche ore dopo (ore 7,10 del 25 ottobre) la sua luminosità era ulteriormente salita alla magnitudine +2,5, aumentando così di circa 300.000 volte lo splendore che mostrava solo 30 ore prima.
altre immagini della cometa 17P Holmes si possono trovare alla pagina www.cortinastelle.it/comete/17P-Holmes.htm

giovedì 18 ottobre 2007

13-14 ottobre: gita dell'AAC a Loiano e Medicina





L'annuale viaggio italico dell'associazione quest'anno ha privilegiato l'Emilia. Abbiamo visitato i due osservatori astronomici di Loiano e il centro di radioastronomia di Medicina. A breve metteremo nelle pagine del sito le immagini e i filmati del nostro we in Emilia, intanto qui vi presento un aperitivo "preparato" da Alice.