giovedì 28 febbraio 2008

Altra Supernova del CROSS!!!


Periodo incredibile per il CROSS questo inizio 2008. Tre supernovae in un mese e quest'ultima, la sn2008ao, addirittura in una piccola galassia anonima a testimonianza di apparecchiature tecniche e di un cielo senz'altro eccezionali. La scoperta va divisa fra due ricercatori, Elisa Londero, alla sua seconda supernova dopo quella di appena due settimane fa, e Marco Migliardi, veterano del gruppo, che ottiene la sua tredicesima scoperta giusto nell'ottavo anniversario della sua seconda supernova, la sn2000M. Particolari e immagini della nuova stella a breve nelle pagine del sito dell'aac.

sabato 23 febbraio 2008

Un blog interessante

Si tratta di Gravità Zero http://gravita-zero.blogspot.com/
Un blog che da una parte si rivolge ai ricercatori, agli insegnanti, ai giornalisti e a coloro che svolgono la professione di divulgatore scientifico, che troveranno qui spunti di riflessione per "comunicare al meglio le proprie ricerche"; ma anche a tutti gli appassionati e i curiosi che troveranno in queste pagine un modo particolare di approfondire la conoscenza del mondo fisico che li circonda sotto un'ottica del tutto innovativa e stimolante.
Vale la pena farci una visita.

giovedì 21 febbraio 2008

L'eclisse totale di Luna del 21 febbraio 2008


L'orario piuttosto scomodo non ha impedito l'osservazione di questa eclisse totale di Luna, l'ultima del decennio per l'Europa. Bisognerà infatti attendere fino a giugno 2011 per poter assistere a un altro evento simile. Ma veniamo al fenomeno del 21 febbraio: si è trattato di un'eclisse molto più scura rispetto a quella del 3 marzo 2007, con la Luna a volte quasi invisibile, complice una fastidiosa velatura del cielo che ha insistito, a tratti, per tutta la totalità.
Le fasi di entrata in ombra sono state notevolmente disturbate dalle nuvole, che solo a ridosso del secondo contatto si sono diradate un po'. La Luna si trovava nel Leone, proprio in mezzo a Regolo e Saturno.
Le immagini sono state riprese con un Takahashi FS102 f/6 e un tele Canon 200 mm f/2.8, utilizzando la solita Canon 350D.

mercoledì 20 febbraio 2008

A Cena sotto le Stelle


Grande successo per la seconda serata di "A Cena sotto le Stelle". Quasi 100 persone si sono ritrovate, venerdì 15 febbraio, al Rifugio Col Drusciè per degustare gli ottimi piatti preparati dai gentilissimi gestori Luca ed Herbert e ammirare poi, in una serata davvero straordinaria, le bellezze del cielo invernale. La visione telescopica della Luna, di Marte e di Saturno ha entusiasmato i numerosi presenti, che si sono ritrovati poi sulla terrazza del rifugio per imparare a orientarsi tra le costellazioni invernali.

martedì 19 febbraio 2008

Maledetta Luna!

Dopo pochi giorni dalla 23^ supernova del CROSS... abbiamo rischiato di scoprire la 24^! L'unica colpevole della mancata scoperta è stata la Luna, il cui chiarore purtroppo ha coperto la presunta supernova.
Lo scorso 18 febbraio è stata pubblicata dal CBAT l'osservazione di un oggetto di magnitudine 18.5 a nord-est del nucleo della galassia NGC 2274. L'oggetto, visibile sulle immagini riprese dal LOSS (Lick Observatory Supernova Search) tra l'11 e il 13 febbraio, si trova a soli 0".5 dalla supernova 2005md, scoperta il giorno di Natale del 2005 e classificata come una possibile giovane supernova di tipo II. Alla distanza di NGC 2274 (circa 70 Mpc), 0".5 corrispondono a una distanza lineare di circa 120 pc, quindi l'oggetto ripreso in questi giorni potrebbe essere sia una nuova supernova molto vicina alla SN2005md, sia un "rebrightening" della SN2005md.
Una spiegazione di quest'ultima ipotesi potrebbe essere che gli aumenti di luminosità rivelati a dicembre 2005 e a febbraio 2008 siano dei super outburst di una luminosa variabile blu (LBV), o brillamenti multipli della LBV correlati a un'eruzione più estesa. Altre possibili spiegazioni sono una stella variabile galattica sulla linea di vista della galassia o un nucleo galattico attivo sullo sfondo.
Noi avevamo ripreso NGC 2274 la notte del 16 febbraio, ma il chiarore della Luna ha reso praticamente invisibile la supernova. Solo una successiva attenta analisi dell'immagine, sapendo dove andare a guardare, ha evidenziato la presenza del debole oggetto.
Questa volta siamo stati un po' sfortunati, rivelare un rebrightening sarebbe stata una bella soddisfazione per il CROSS, comunque l'aver ripreso la galassia giusta al momento giusto, e l'aver mancato la scoperta solo per colpa della Luna, confermano le grandi potenzialità del nostro programma di ricerca di supernovae extragalattiche.
Noi non ci scoraggiamo e abbiamo già ripreso entusiasti e fiduciosi il controllo di nuove immagini, a caccia della supernova n. 24!

SN2008ak

Faccio parte del progetto CROSS da poco più di un mese, ho controllato le prime immagini in modo autonomo il 21 Gennaio 2008 e il 13 Febbraio ho avuto la fortuna di individuare una supernova nella galassia a spirale UGC 2519.
Ovviamente per me è stata una soddisfazione enorme essendo la prima che scopro e dopo così poco tempo dall'inizio delle mie ricerche. Queste ultime prevedono un confronto tra le immagini di archivio e quelle riprese dal telescopio la notte precedente facendo attenzione a notare anche i cambiamenti più sottili. Credo che dai più sarebbe giudicato un lavoro terribilmente noioso, tuttavia l'ostinazione, la pazienza e l'attenzione impiegate, vengono ricompensate prima o poi dal traguardo di una scoperta.
Spero che questa sia l'inizio di una lunga serie.

lunedì 18 febbraio 2008

23^ Supernova del CROSS


Dopo esattamente tre settimane dalla SN2008P ecco una nuova scoperta del CROSS (Col drusciè Remote Observatory Supernovae Search): una supernova in UGC 2519, piccola galassia a spirale nella costellazione di Cefeo. La SN2008ak, questo il nome ufficiale, è stata individuata da Elisa Londero in una delle immagini riprese il 13 febbraio 2008 con il telescopio automatizzato "Ullrich" dell'Osservatorio del Col Drusciè. La scoperta di questa supernova è stata condivisa con Tom Boles (UK) che ha segnalato la presenza della stessa indipendentemente dal nostro gruppo. La nuova stella, individuata nella piccola spirale UGC2519, una galassia circumpolare nella costellazione del Cefeo, appariva assai debole (m.v. +17,5), ma comunque distinguibile dalla nebulosità diffusa dei bracci a spirale. Il giorno della conferma (15/02) la sua magnitudine era salita alla +17,0, segno che l'evento era stato colto nei primi istanti del suo sviluppo. Ciò è avvalorato anche dalla segnalazione dell'inglese Tom Boles, co-scopritore della SN2008ak, che il giorno 12 febbraio l'aveva valutata di magnitudine +18,5.
Subito la notizia, grazie ad Internet, ha fatto il giro del mondo e dopo poche ore è giunta l’ufficializzazione da parte del CBAT (Central Bureau for Astronomical Telegrams), il centro americano che da il "sigillo di garanzia" delle scoperte astronomiche mondiali. Ora i grandi telescopi, sparsi un po’ in tutto il mondo, avranno modo di studiare in dettaglio questo nuovo e importante fenomeno celeste scoperto a Cortina da un gruppo di appassionati amanti del cielo.
Elisa Londero, classe 1982, abita a Gemona del Friuli (UD), ma sta ultimando i suoi studi di Fisica della Materia presso l’università di Trieste. Per lei il primo contatto con l'astronomia è avvenuto in occasione della preparazione della tesina di maturità. L'argomento riguardava l'utilizzo delle supernovae di tipo "Ia" come indicatrici di distanze cosmologiche.
Elisa Londero è la seconda donna italiana, dopo Edi Dal Farra - sempre del CROSS - a scoprire una supernova. Ma, mentre Edi Dal Farra scoprì la SN2001dp assieme al suo compagno Marco Migliardi, Elisa Londero è la prima a effettuare la scoperta in modo del tutto autonomo. Anche questo è un motivo d’orgoglio per il CROSS: annoverare tra le proprie fila le uniche due donne italiane scopritrici di supernovae!

domenica 17 febbraio 2008

Gli amici dell'Associazione Astronomica Isaac Newton di Tavolaia a Cortina

Sabato 9 febbraio il gruppo di astrofili di Tavolaia (PI) che ha deciso di partecipare al CROSS è venuto in visita ufficiale a Cortina, per visitare l'osservatorio del Col Drusciè e apprendere alcuni trucchi del mestiere. E' così iniziata questa preziosa collaborazione tra le due associazioni, che siamo certi presto porterà i suoi frutti con qualche bella supernova.
Nella foto il gruppo di Tavolaia assieme ad Alessandro, Marco e Giulia davanti alla cupola del telescopio "Ullrich" da 50 cm, lo strumento principale utilizzato dal CROSS.





venerdì 8 febbraio 2008

CROSS Newsletter n°1

Il programma di ricerca di supernovae extragalattiche dell'Associazione Astronomica di Cortina (Col Drusciè Remote Observatory Supernovae Search - CROSS) sta crescendo, con l'adesione di molti nuovi entusiasti collaboratori, provenienti da mezza Italia.
Un gruppo come il nostro necessita di essere coordinato e informato, così è nata l'idea di scrivere mensilmente un bollettino con le eventuali scoperte, le supernovae scoperte in galassie del nostro catalogo, le osservazioni, le curiosità, ecc.
Il primo numero della CROSS Newsletter è uscito in questi giorni, se ci volete dare un'occhiata per sapere cosa combiniamo sui monti e nei cieli di Cortina lo trovate qui.

lunedì 4 febbraio 2008

Asteroide sfiora la Terra


Martedì 29 gennaio 2008 l'asteroide 2007 TU24, un corpo roccioso di 150-600 metri di diametro scoperto l'11 ottobre 2007 dal Catalina Sky Survey, è passato a soli 537 000 km dal nostro pianeta alle 9:33 (ora italiana)!E' stato uno dei più profondi avvicinamenti mai registrati per un oggetto di queste dimensioni. Si calcola infatti che a fronte di una popolazione di circa 7.000 oggetti di questo tipo (ovvero di asteroidi "Near Earth Objects", la cui orbita attraversa quella terrestre) una simile evenienza possa verificarsi in media una volta ogni 5 anni, e che - sempre - in media, un impatto vero e proprio con il nostro pianeta accada ogni 37 000 anni. Nella fattispecie, dovrebbe trattarsi del passaggio più ravvicinato da qui al 2027 tra quelli calcolati per gli asteroidi attualmente conosciuti e che coinvolgono oggetti di dimensioni pari o superiori a quelle di 2007 TU24.
Nella attuale classifica degli incontri ravvicinati dei PHA con la Terra si posiziona al 6° posto e dovremo aspettare il 2027 per assistere nuovamente ad un passaggio di simile entità (considerando ovviamente gli oggetti scoperti fino ad oggi). Gli asteroidi PHA (potentially hazardous asteroid) sono un sottogruppo dei NEA aventi un diametro superiore ai 150 m ed una minima distanza possibile dall'orbita terrestre inferiore a 0.05 UA (Unità Astronomiche). Al primo posto di questa particolare classifica si posiziona l'asteroide (99942) Apophis che il 13.91 aprile del 2029 si troverà a sole 0.09 volte la distanza Terra-Luna.L'asteroide 2007 TU24 è stato osservato con tecnica radar (http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2008-014) ed è stato possibile ricostruirne la forma, che appare asimmetrica, con un diametro di circa 250 m.